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Il CANONE RAI 2024 resta in bolletta ad un costo inferiore (€ 90 > € 70) e non sarà (ancora) un’imposta gestita in autonomia o collegata alle utenze telefoniche.

Le novità per il 2024

L’importo del canone varia a seconda del mese in cui si attiva o si rinnova l’abbonamento.
Per chi è già abbonato, quest’anno dovrà versare 70 € spalmato in 10 rate da 7 euro ciascuna.
Per i nuovi abbonati, l’importo è *proporzionale al periodo di validità.

*esempio:
– se si attiva a febbraio, si pagherà 65,75 € in 9 rate da 7,31 €;
– se si attiva a dicembre, si pagherà solo 9,74 € in una rata.

Domande degli utenti:

1) Da quando non si pagherà più il canone Rai?

A questa domanda non vi è al momento una risposta concreta, in quanto seppur molti lamentano questo costo, anche a livello politico non c’è stata una vera e propria risposta, ma solo un taglio del costo annuale che passa a € 70 e non più € 90. Vedremo se ci saranno aggiornamenti in tal senso.

2) Come disdire canone RAI 2024?

Per disdire il canone RAI bisogna compilare il modulo qui sotto scaricabile e inviarlo all’Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio 2024.


Modulo ESENZIONE CANONE RAI

 

3) Come non pagare il canone RAI 2024?

L’unico modo per non pagare il canone RAI è disdirlo (richiedendo ESENZIONE) entro e nei termini sopra indicati.
Per non pagare il canone RAI bisogna esserne esenti (vedi sotto chi sono i soggetti esenti).

 

4) Quando è dovuto il canone speciale RAI?

Il canone speciale RAI è dovuto dalle imprese che detengono radioTV e in generale apparecchi atti o adattabili alla ricezione di programmi radiotelevisivi, in locali pubblici o aperti al pubblico o comunque fuori dall’ambito privato, a norma dell’articolo 27, R.D.L. 246/1938, e dell’articolo 2, D.L.L. 458/1944. Il canone speciale RAI ha natura tributaria ed è dovuto entro il prossimo 31/01/2024 (per 1 anno solare).

 

Aggiornamento di: Ottobre 2023

Approvata e presentata la Manovra 2024 e relativo disegno di legge che prevede l’abbassamento del costo del canone RAI da € 90 a € 70.

La riduzione della tassa sul possesso del televisore porterà un risparmio di 20 euro all’anno, lo ha annunciato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa.
Contrarie FNSI e Codacons.

Si precisa, che adesso toccherà al Parlamento dare il via definitivo… e non è detto che non vi siano rettifiche.
Seguiranno aggiornamenti.

 

Aggiornamento del 27 Luglio 2023

Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti in audizione in commissione di Vigilanza Rai ha detto che il canone Rai (2024/2025), in un’ottica di medio periodo, potrebbe essere collegato alle utenze telefoniche mobili e non più a quelle elettriche.

Una scelta che allargherebbe il numero dei contribuenti, in quanto le utenze elettriche sono attualmente pari a 21 milioni mentre le utenze telefoniche mobili sono pari a 107 milioni.

Restano al momento i dilemmi per prossimo canone RAI:
Resterà in bolletta elettrica? > Passerà nella bolletta del cellulare? > Si abbasserà il costo? 

 

Aggiornamento di: Gennaio 2023

Nonostante gli annunci degli ultimi mesi dell’anno scorso, alla fine il canone rimane in bolletta anche nel 2023: non c’è stata nessuna modifica nella legge di bilancio 2023.

Dal 1° Gennaio 2023, il canone RAI verrà pagato direttamente sulla bolletta della luce; il costo del canone RAI resta invariato, ovvero 90 euro annuali per l’anno in corso ovvero da Gennaio 2023 sino ad Ottobre 2023.

L’importo del canone per l’intero anno 2023 è pari a 90 euro.

Sono previsti due distinti canoni per cittadini ed esercenti:

  • Il Canone tv Ordinario riguarda la detenzione nell’ambito familiare (abitazione privata) di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive.
  • Il Canone radio-tv Speciale riguarda la detenzione di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive fuori dall’ambito familiare nell’esercizio di un’attività commerciale e a scopo di lucro diretto o indiretto: per esempio Alberghi, Bar, Ristoranti, Uffici etc.

CANONE RAI: COSA È?

Il Canone RAI è un’imposta sulla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive. Trattandosi di un’imposta sulla detenzione dell’apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall’uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive.

 

CHI DEVE PAGARE IL CANONE RAI?

“Devono pagare il canone RAI tutti coloro che possiedono, nel luogo della propria residenza, un apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle trasmissioni televisive, ovvero qualsiasi apparecchio munito di sintonizzatore per la ricezione del segnale dall’antenna radiotelevisiva.”
Come riportato dalla Legge di Stabilità del 2016:

La stessa legge, stabilisce che l’importo del canone TV sia addebitato a rate, nella bolletta dell’elettricità qualora:
• un componente della famiglia anagrafica sia intestatario di un contratto di fornitura elettrica nell’abitazione in cui hai la residenza;
• possegga una tv o un apparecchio in grado di ricevere trasmissioni televisive.

Se all’interno della famiglia nessuno è intestatario di un contratto elettrico di tipo domestico residenziale, ma si possiede un televisore, il pagamento del canone Rai va eseguito in un’unica soluzione entro il 31 Gennaio 2023 con modello F24.

 

COSTO PER IL CANONE RAI?

In base a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2019, l’importo del canone televisivo ammontava a 90€, come per gli anni 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023.

Con l’ultima Legge di Bilancio, l’importo del canone televisivo per il 2024 ammonta a 70€

 

COME SI PAGA IL CANONE RAI DIRETTAMENTE IN BOLLETTA?

Il canone in bolletta: il canone televisivo verrà addebitato in bolletta a tutti i clienti titolari di utenza domestica residente di fornitura elettrica.
É possibile verificare se un’utenza è “domestica” sulla seconda pagina della bolletta, nella sezione “Contratto” alla voce “Tipologia cliente” viene indicata la dicitura “DOMESTICO RESIDENTE”.

Aggiornamento 2024 = L’importo di 70 € verrà suddiviso in 10 rate da 7 € nelle bollette della luce da gennaio a ottobre.
L’addebito varierà in funzione della frequenza di fatturazione della bolletta di energia elettrica, ovvero:
• 7 € sulle bollette mensili;
• 14 € sulle bollette bimestrali.

L’importo di 90€ verrà suddiviso in 10 rate da 9€ nelle bollette della luce da gennaio a ottobre. L’addebito varierà in funzione della frequenza di fatturazione della bolletta di energia elettrica, ovvero:
• 9€ sulle bollette mensili;
• 18€ sulle bollette bimestrali.
Per esempio se la tua bolletta ha cadenza bimestrale e viene emessa a febbraio 2023, comprenderà la somma delle prime due rate del canone televisivo (ovvero nei mesi gennaio e febbraio) per un totale di 18€. Le rate residue verranno inserite nelle bollette successive. Se invece, la tua bolletta viene emessa mensilmente, troverai l’addebito di 9€ su ogni bolletta da gennaio a ottobre.

PAGAMENTO CANONE RAI: CHI È ESENTE?

È esente dal pagamento del canone RAI chi:
 Non possiede un televisore o un apparecchio atto a ricevere il segnale radiotelevisivo (Qui le apparecchiature soggette al pagamento del canone RAI);
• Ha compiuto 75 anni e possiede un reddito annuo non superiore a 8.000 euro.
• È un agente diplomatico, funzionario o impiegato consolare, funzionario di organizzazioni internazionali oppure un militare di cittadinanza non italiana o personale civile non residente in Italia, di cittadinanza non italiana, appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia.

 

COME SI OTTIENE L’ESENZIONE?

Se siete intestatari di una fornitura elettrica, ma non avete il televisore in casa è possibile chiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai, così come se rientri in una delle categorie che rispondono ai requisiti sopra riportati.
Per richiedere l’esenzione bisogna compilare e inviare un modulo di Dichiarazione Sostitutiva, per comunicare il diritto all’esenzione, e non ricevere l’addebito in bolletta.

L’esonero non viene applicato in via automatica e per questo motivo è necessario inviare tale dichiarazione deve essere inviata entro le seguenti date:
• il 30 aprile 2023 per essere esentati per l’intero anno (slitta al 2 maggio 2023 cadendo di domenica);
• il 31 luglio 2023 per essere esentati per il secondo semestre 2023, la scadenza, cadendo di domenica e considerando la proroga feriale prevista dal 1° al 20 agosto, dovrebbe slittare automaticamente a lunedì 21 agosto 2023.

La dichiarazione deve essere presentata ogni anno tramite uno dei seguenti canali:
• Applicazione web disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate;
• PEC con firma digitale all’indirizzo [email protected];
• Raccomandata (senza busta) al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello Abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino.

I modelli da utilizzare in base alle necessità sono:

Modulo ESENZIONE CANONE RAI


Domanda ESONERO CANONE RAI Over 75


Domanda RIMBORSO CANONE RAI

 

Per ulteriori approfondimenti visitare www.canone.rai.it

 

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