Con il caldo estivo, spesso ci si ritrova a valutare l’acquisto e l’utilizzo di una piscina fuori terra, adatta al divertimento di tutta la famiglia anche se non si dispone di spazio e risorse economiche per una più onerosa piscina interrata.
Per evitare che l’acqua si sporchi, costringendo un costante ricambio occorre far dotare la piscina di una pompa di filtraggio, la quale ovviamente dovrà lavorare molte ore al giorno, costituendo così una vera e propria incognita sui consumi finali.
Noi di Elettrica vogliamo far luce sulle spese legate all’elettricità per capire se una piscina è effettivamente un’idea proibitiva o una sfiziosa alternativa ai noiosi pellegrinaggi verso gli stabilimenti balneari.
Consiglio pompe di filtraggio
Partiamo col dire che, per quanto riguarda le pompe di filtraggio, i sistemi a sabbia sono la migliore scelta d’acquisto in quanto ottimizzano i costi e la manutenzione dell’acqua della piscina.
A questo punto, facciamo un esempio e cerchiamo di calcolarne i consumi.
Esempio e Calcolo Consumi
Un filtro a sabbia da circa 10/15 metri cubi/ora ha una pompa da circa 1,25cv con un consumo medio stimato intorno ai 0.91kW/h. (poco meno di 1kW/h)
Considerando che generalmente un filtraggio ottimale lo si ottiene con la pompa attiva per circa 8 ore al giorno, è facile capire i costi quotidiani energetici.
Basterà arrotondare per eccesso il consumo ad 1kW/h e moltiplicarne il costo previsto dal proprio contratto per le 8 ore di utilizzo.
Supponiamo quindi di avere una tariffa mono oraria da 0,25€ ogni 1000Wh:
la piscina fuori terra con filtro a sabbia costerà quindi poco meno di 2€ al giorno.