La bella stagione è finita e sta portando via con sé le piccole abitudini delle giornate soleggiate.
Ad esempio d’estate che ci si ritrova spesso ad asciugarsi al solo cospetto del sole, complici i frequenti bagni e docce quotidiani ed il calore cocente.
Con l’arrivo del fresco però torna prepotente l’esigenza di rispolverare il nostro caro vecchio phon, un amico indispensabile, responsabile non solo di un’asciugatura rapida e completa dei capelli, ma anche dello styling giornaliero necessario al ritorno in ufficio.
Molti dei phon in commercio sono dotati di una potenza compresa fra i 600 watt ed i 2400 watt, spaziando dai semplici phon da viaggio sino ai più complessi apparecchi professionali.
Prendiamo ad esempio un phon che alla massima potenza arrivi a consumare 2000 W; ipotizzando il costo medio di un kilowattora pari a €0,25 , utilizzandolo quotidianamente alla massima potenza per circa 15 minuti, avremo un costo medio annuo relativo al suo utilizzo, stimato intorno ai €40.
Tale costo va moltiplicato per i membri della famiglia che utilizzano il phon giornalmente e rivisto a seconda dei tempi effettivi di styling, dato che non tutti hanno la stessa chioma.
2 suggerimenti per consumare meno:
1) In primis è importantissimo cercare di ridurre al minimo i tempi d’asciugatura, tamponando accuratamente i capelli bagnati: eliminare l’eccesso d’acqua renderà l’utilizzo del phon efficiente in pochi minuti.
2) In secondo luogo vi suggeriamo di utilizzare la modalità di massima potenza solamente all’inizio dell’asciugatura, quando i capelli sono particolarmente bagnati.
Questa modalità, non solo è la più dispendiosa in termini di consumi, ma è anche la più pericolosa per la salute dei capelli!
Passare gradualmente ad un calore meno aggressivo e ad una velocità più bassa è la chiave per un risultato ottimale sia estetico che economico.
Ora tocca voi mettere “la testa a posto” per sollevare la mano dal portafogli!